…all’antica Trattoria Asia Centrale

…all’antica Trattoria Asia Centrale

 

 

 

il pastore sfama il suo branco con i resti di un asino ucciso da un orso!

 

 

Come nutrire e crescere il nostro Pastore dell'Asia Centrale.

 

In Asia Centrale i cani da pastore una volta adulti devono cavarsela da soli, cibandosi di cacciagione, scarti e di qualche offerta dei loro padroni. I cuccioli una o due volte alla settimana possono godere di uno “zuppone”  fatto con farina, grasso di pecora, acqua e sale. Tuttavia in quei paesi molto poveri i cani sono sempre al limite delle loro energie e il bilancio energetico finale della loro alimentazione è sempre in positivo, ma di molto poco…

 

La dieta è comunque ed esclusivamente solo e sempre di tipo “naturale”.

 

 

acqua, sale, graaso di pecora e farina... ma solo per i più piccoli!

 

 

Da noi in occidente invece è ormai pratica comune alimentare il nostro cane con i mangimi secchi.

 

Ma cos'è meglio per avere il nostro amico sempre in forma? Quale è la vera differenza tra i mangimi o la "dieta naturale"?

 

I mangimi:

 

…penso sempre ad un vecchio allevatore inglese che un giorno mi disse: "I mangimi per cani sono come i partiti politici:  nessuno sà quello che veramente c'è dentro!"

 

Le ormai diffusissime crocchette per cani promettono quasi tutto: il vostro cane sarà in forma, col pelo lucido, i denti sani, le articolazioni forti… per cuccioli di taglia grande, per i cani anziani, per i cani grassi hanno la formula studiata appositamente, se invece è magro e fà tanta attività ci sono le crocchette super energetiche… etc. etc.

In linea di massima i mangimi dell’era moderna si equivalgono ed è veramente difficile sbagliare.

 

Conosco la comodità della somministrazione di una semplice e veloce ciotola di crocchette: basta seguire la dose indicata in quasi tutte le lingue del mondo sul retro del nostro sacco e… voilà! il pranzo è servito!

Se si hanno più di 2 o 3 cani è sicuramente la cosa più facile da fare.

 

Io credo sia meglio fare un "passo indietro" e, a meno che non si abbiano neanche quei pochi minuti da dedicare al proprio cane per l’alimentazione quotidiana, è meglio nutrire il nostro pastore con una dieta naturale.

Certo non è che i mangimi siano “veleno” (ma quasi) e nel tempo,  pappa dopo pappa, nella migliore delle ipoesi col sopraggiungere dell’età senile il rischio delle terribili torsioni gastriche può diventare molto alto.

 

La causa può essere individuata nelle cosidette farine di carne disidratate che una volta nello stomaco possono innescare un alto grado di ritenzione idrica. Un conseguente aumento del volume delle stesse farine infatti và ad influire sulla possibilità di una vera e propria torsione della sacca stomacale, che nel cane è basculante e, che quindi rischia, con un movimento brusco dell’animale, di girare su se stessa trascinando con sè la milza e procurando così danni gravissimi o addirittura, se non si interviene chirurgicamente e d'urgenza, il decesso dell’animale.

 

In sostanza se non vogliamo essere troppo scrupolosi nell’elenco di tutte le varie problematiche legate ad una alimentazione con i mangimi, quello della torsione è solo uno dei fattori negativi più macroscopici.

 

Dieta naturale:

 

In un ambito peculiare come quello del cane da pastore inteso come guardiano del bestiame e cane da lavoro, tutti noi ci prodighiamo per mantenere una "fitness" dei nostri cani ad altissimi livelli…

In questo caso è meglio quindi fare un bel “ritorno alla natura” e andare a vedere come questi guardiani vengono alimentati e cresciuti da centinaia di anni nei loro luoghi d’origine e quail sono ì pro e i contro delle diverse sorgenti di proteina animale reperibili in natura ma anche nella nostra società moderna.

 

Latte – Pollo – Uova – Carne – Pesce – Ossa – Ortaggi – Scarti – Sali minerali – Carboidrati.

 

Sono tutti ottimi alimenti più o meno da considerarsi naturali e validissimi per la crescita e la vita del cane.

 

Il latte:

 

Da quando ero piccolo, e andavo a giocare a casa da amici iraniani nella multietnica Australia del 1986, per colazione, merenda e cena mi venivano sempre offerti litri di latte acido…

Kefir, ayran o smetana non è nient'altro che il famoso latte acido con panna della tradizione pastorale medio orientale e asiatica, che viene fatto con yougurt intero, spesso aggiunta di acqua 1 cucchiaino da caffè di sale da cucina… si mescola bene ed ecco fatto: rinfrescante, ricco di calcio facilissimo da digerire e soprattutto non và mai a male!!!

 

Da ormai un anno e mezzo nelle pappe dei miei cani di tutti i giorni invece di aggiungere acqua, spesso metto latte acido e, sarà che piace molto anche a me (quindi me ne bevo un bel bicchierino pure io), ma i miei cagnacci si sentono più vicini alle loro origini, e stanno benone!

Il cane da pastore a differenza di altre razze,  per ovvie ragioni, ha un’alta tolleranza a tutti i latticini e questo significa che se il nostro esemplare è abituato e non ha smesso di produrre gli enzimi per digerire il latte, potremo continuare a somministrarglielo senza alcun rischio di procurargli una dissenteria. Ayran a parte, un litro di latte vaccino suddiviso in un paio di dosi alla settimana non potrà che fargli bene!

 

Le uova:

 

Le uova sono un ottimo integratore della dieta naturale nonchè una sorgente primaria di proteine importantissime e, io personalmente ne dò uno alla settimana ai miei cani, specialmente d'inverno. Così com’è insieme al guscio dentro alla ciotola con il resto della pappa. Starà a loro romperlo e mangiare tutto!

 

Il pollo:

 

La carne di pollo allevato a mangimi, ci concede di estromettere dalla dieta del nostro cane solo l'ultimo anello della sempre più lunga catena degli alimenti composti di scarti e farine… e purtroppo questo è un problema che in Italia è quasi insolvibile in quanto, forse, ci resterebbe da scegliere solo la carne di tutti quegli animali che vengono ancora cacciati o che vivono veramente al pascolo.

 

La dieta a base di carcasse di pollo infatti nasconde una realtà poco conosciuta: la maggior parte delle aziende avicole che producono polli, alimentano i loro animali a mangime e cercano di farli crescere il più velocemente possible. Questi vengono in seguito spennati puliti e spesso lavati con disinfettanti  imposti dalla legge e a base di ammoniaca.

Ma il pollo non dovrebbe essere allevato per un consumo umano?

Certo! ma noi di solito lo cuciniamo e comunque non mangiamo pollo tutti i giorni per 10 anni!!!

 

Forse esiste ancora il pollo allevato che razzola e viene cresciuto a granoturco, ma è sempre più raro.

Non sò quale possa essere la soluzione, mi viene in mente che in Indonesia il pollo viene alimentato con gli scarti della pesca (infatti si può sentire il sapore di pesce nelle carni), ecco: forse quel pollame è (nonostante il sapore) anche più sano di quello allevato a granoturco…

Per il resto, io non considero la carne avicola degli allevamenti una valida alternativa ai mangimi.

 

La carne:

 

Mi ricordo che una bistecca di carne di una mucca che pascola per tutto l'anno in terreni brulli ha un sapore molto più forte della carne di una vacca allevata a mangimi e ne basta molto meno per sentirsi sazi…

 

Io, anni fà ho avuto la fortuna di avere un Blue Heeler australiano, una razza usata in alcune regioni dell'Australia come cane mandriano da conduzione… In quel paese ho avuto la possibilità di alimentare il mio cane fin da quando era cucciolo con un cibo chiamato "Chunky Roo" che tradotto significa letteralmente "brandelli di canguro" composto essenzialmente dalla carne di scarto dei canguri abbattuti che pascolano nelle boscaglie, confezionata e non trattata così com'era in comodi pacchi surgelati… Non ho mai avuto cane più sano!!!

 

Da noi in Italia, si può ancora avere la fortuna di trovare mucche allevate al prato, soprattutto nelle zone collinari, perchè ancora oggi in Italia alcuni piccoli allevatori fanno pascolare il bestiame.

Il problema grosso è che i terreni italiani, sono in prevalenza argillosi e danno un solo pascolo l'anno, d'inverno si usa il fieno e l'erba medica e gli animali stanno in stalla.

 

Nella Pianura Padana in Lombardia nella zona a sud (la Bassa) è diverso: nel 1700 gli agronomi scoprirono la così detta "linea dei fontanili" cioè acqua che discesa dalle Alpi, si infilava sotto al terreno permeabile della grande pianura alluvionale del Po e riemergeva dopo l'incontro con terreni impermeabili a sud, da qui in Oltrepò fino a tutto il Cremonese e oltre verso est: i punti in cui riemergeva erano proprio questi "fontanili" costituiti da acqua sorgiva a temperatura costante di circa 14 gradi che se incanalata nelle irrigazioni concedeva agli agricoltori di poter avere il foraggio nei campi disponibile tutto l'anno, anche e soprattutto d'inverno.

Si decise allora che era meglio irrigare i campi e continuare a crescere foraggio piuttosto che farci pascolare sopra il bestiame… così le vacche vennero chiuse in stalle e alimentate costantemente.

Il sistema per quei tempi era all'avanguardia rispetto al resto d'Europa…

Poi arrivò l'industria che occupò i terreni agricoli, così questi costituiti da appezzamenti troppo piccoli non diedero più abbastanza foraggio… La linea dei fontanili venne abbandonata… e delle mucche? Se ne occupò l'industria incominciando a produrre e a somministrare i mangimi anche a loro!!!

 

"Morale della storia": se avete delle colline vicino e degli allevatori che fanno pascolare gli animali dei quali vendono poi le carni ad un macellaio nelle vicinanze, è meglio procurarsi quella carne o scarti di quella che per il vostro cane andrà benissimo.

 

 

1 chilo di scarti di carne a brandelli per il costo di 2 euro.

 

 

Io ho la fortuna di aver conosciuto il macellaio che tanto tempo fa abitava nella mia cascina e che nella stessa stalla dove io oggi tengo i miei animali, lui anni fa aveva più di 15 tori! Settimanalmente mi prepara pacchetti di scarti di carne di circa un chilo che io poi surgelo.

 

 

Il Sig. Romanini, macellaio d'altri tempi!

 

 

Il costo di 1 Kg. di scarti di carne dovrebbe costare intorno ai 2 euro.

 

 

Il pesce:

 

Una volta in uno spaccio cinese di un quartiere di Milano vendevano dei "pacconi" di piccolissimi gamberetti essiccati… l'avevo riconosciuto si trattava di Krill, il famoso zooplancton, quello che mangiano le balene in Antartide, la fonte di proteina più abbondante e naturale che ancora esiste in natura… ne bastavano 2-3 etti al giorno con un po' di latte e sia Orca che il mio vecchio Akita stavano benissimo… oggi quei pacconi non si trovano più!

 

Ma senza andare troppo lontano, l’Italia è una penisola e se siete così fortunati da vivere vicino al mare, il pesce è senza dubbio la fonte di proteine e grassi più nobile per vari motivi, non ultimo quello di non risentire delle problematiche dell'allevamento: semplicemente viene pescato!

 

 

Il pesce è sempre meglio!

 

 

 

Si possono trovare facilmente scarti della lavorazione ittica, o comunque è bene ricordarsi che un chilogrammo di merluzzo surgelato del supermarket non supera il costo di un chilo di un buon mangime "super premium" ed è almeno mille volte più sano e nutriente.

 

 

Gli ortaggi:

 

Se nel vostro terreno avete un orto o degli alberi da frutta, non fatevi notare dai vostri cani, nei caldi pomeriggi di fine estate, mentre li cogliete sul fatto… I miei si sono mangiati tutte le mie pere, le mie pesche e anche i fichi!!! …sembrano dei grizzly si arrampicano sugli alberi più bassi di nascosto e si fanno delle scorpacciate di frutta, spaccando tutti i rami… per non parlare dei pomodori che hanno completamente raso al suolo!!!

I Pastori dell’Asia Centrale amano la frutta da cui nelle regioni aride originariamente sono abituati a ricavare acqua!

 

 

Le ossa:

 

Attenzione, perchè con questi cani e con le ossa si rischiano liti furibonde!

Date a ogni cane il suo e non disturbatelo fino a quando non avrà finito nel suo "rosicchiamento".

E’ bene che le ossa non siano cotte, per il resto non c'è nessun tipo di altra controindicazione.

 

Gli scarti:

 

Il cane è probabilmente diventato amico dell’uomo cibandosi dei suoi scarti, e questo non va mai dimenticato. Nei paesi asiatici si vedono interi branchi di randagi che di notte frugano nel pattume delle grandi città.

Ovviamente questo non significa dare al nostro amico un sacco di immondizia, ma un sano avanzo di "pappardelle al sugo di lepre" o qualche mestolata avanzata di "risotto alla salciccia" non potrà che fargli bene a patto che non sia una regola e che i suddetti cibi non siano conditi in maniera piccante.

 

In questo campo quindi tutto dipende da voi e da quanto è produttiva la vostra cucina!

 

 

I sali minerali:

 

Per i sali minerali di una dieta naturale, non dovrete preoccuparvi molto, se il vostro cane vive in giardino e avete la fortuna di avere del terreno argilloso lo avrete senz'altro notato mentre, magari dopo essersi scavato una bella buca, assaggia delle abbondanti manciate di terra!

Altrimenti prendete un bel vaso di terracotta del diametro di almeno 40 cm. e riempitelo di argilla, lasciateglielo a disposizione e noterete come ogni tanto il nostro pastore si farà delle belle scorpacciate di terra… quelli sono i suoi sali minerali, lasciateglieli mangiare!

 

 

I carboidrati:

 

In realtà i nostri amici non digeriscono i carboidrati e per averne la prova basta guardarli in bocca, non direi abbiano una dentatura simile a quella di un uomo o altri animali onnivori o erbivori… Se vale la regola per cui guardando la forma del becco degli uccelli si capisce cosa essi mangiano, lo stesso vale per i mammiferi: immaginate un aquila che becca dei chicchi di grano a terra… Difficile vero? Dunque lo stesso vale per i mammiferi carnivori.

Eppure una piccola razione di pane secco o riso quotidiana aiuterà il nostro cane nella produzione delle feci e nella digestione, quindi 1/3 della pappa potrà essere completata da carboidrati come pane secco o pasta o riso.

 

 

La quantità nella dieta naturale:

 

Per quanto riguarda la quantità del cibo, penso per prima cosa essa sia inversamente proporzionale alla qualità dello stesso e che quindi a sua volta ciò sia legato intimamente a quale e di quale tipo sia l'origine del cibo.

Questi cani soprattutto nel periodo della crescita devono essere magri e asciutti, starà a noi riuscire nell’intento di non fargli mancare nessuna sostanza necessaria allo sviluppo facendo attenzione a non appesantirli MAI.

Una volta adulti, poca proteina e sempre rapportata all'attività del nostro cane, ma possibilmente da sorgente primaria (animali selvatici o provenienti da vero pascolo).

Somministrare pollo che comunque viene alimentato a mangime equivale quasi a dare crocchette semplicemente sotto un'altra forma.

 

Se l'aggressività sia poi legata o meno alla quantità di queste proteine è un mio personale dubbio, che trova solo un vago riscontro nel modo di preservare l'attitudine al lavoro dei Kangal turchi, e nel comportamento spesso un po' più irrequieto dei miei cani che tuttavia non corrisponde a prova certa; e quindi giustamente mi atterrò ad una risposta da risultati scientifici che probabilmente solo il tempo ci farà conoscere…

 

Credo sia invece molto importante che un Pastore dell'Asia Centrale debba essere in grado di svolgere tutte le sue funzioni, dalla crescita alla formazione alle mansioni di guardiano, assimilando il più possibile da un'alimentazione NON opulenta e MAI troppo abbondante!

 

Le mie dosi:

 

 

La dose quotidiana per ogni cane non deve mai essere troppo abbondante!

 

 

Circa 400 grammi di carne o scarti di carne al giorno.

Circa 200 grammi di riso soffiato o pane secco al giorno.

Un cucchiao da tavola di olio di oliva o di semi mischiato insieme.

Scarti dei miei pranzi come integrazione (es. avanzi di risotti o verdure o carne).

1 uovo una volta alla settimana.

1 litro di latte o di ayran per settimana.

 

Aggiungo che in inverno i miei pastori dell'Asia Centrale spesso riescono da soli a procacciarsi dei fagiani.

 

Quindi cos'è meglio per avere il nostro amico sempre in forma? Quale è la vera differenza tra i mangimi o la "dieta naturale"?

 

Fate la prova delle feci!

 

Provate a cambiare la dieta del vostro Pastore Centroasiatico per circa due settimane, e tenete sotto controllo la qualità dei suoi escrementi…

Se vi sembreranno di dimensione ridotta rispetto a prima, più scuri e meno maleodoranti, giungerete sicuramente alle giuste conclusioni.

 

Osservate quanta acqua beve:

 

Una dieta basata su cibo naturale e non disidratato farà sicuramente sì che il vostro cane non abbia quella sete esagerata e tipica dell'alimentazione a base di mangime.

 

 

…Benvenuti all'antica Trattoria Asia Centrale!

 

 

Orca a 16 anni

 

 

Sarà un caso o forse no, ma qui la nostra cliente più vecchia e affezionata si chiama Orca e ha la bellezza di sedici anni suonati!