Guardia e ladri

Guardia e ladri

 

Kodiak 12 mesi fà la guardia
 
Nel recente passato i Russi hanno inventato la versione estrema del Pastore dell’Asia Centrale, anche caratterialmente.
 
Nella realtà Asiatica, questi cani  hanno una vita ordinaria.
Nessuna foto stravagante, nessun cittadino da salvare in una rapina, nessun attacco dimostrativo e “fantastico”. Essi hanno il solo umilissimo scopo di crescere con le pecore e di difenderle dai pericoli ad ogni costo, non di impressionare i potenziali acquirenti.
 
Il non mordere, a meno che non venga data loro altra scelta è un’abilità, una “misurata” padronanza di sé che nel paese d’origine è molto importante avere.
La carica, il feroce abbaiare, vengono messi in atto per spaventare e allontanare l’intruso, ma il non averlo toccato o attaccato pur senza recedere è “un arte”. Quelli che effettivamente mordono, specialmente senza preavviso e per più di un paio di volte, hanno mancanza di autocontrollo. 
Questi guardiani sanno mettere in atto delle “parate” molto convincenti, hanno una tattica, così come fanno nelle loro danze di guerra le antiche tribù delle isole austronesiane.
 
Prima di arrivare allo scontro, si cerca di intimidire l’avversario.
L’attitudine alla guardia è innata, e la difesa del territorio viene fatta in modo attivo e spontaneamente.
 
Vulcano
 
E’ piuttosto difficile che un guardiano di bestiame tolleri un estraneo che valichi il “confine immaginario” del suo territorio.
 
Mai più che oggi i Pastori dell’Asia Centrale stanno vivendo un’era inflazionata da test, studiati ad hoc per esaltarne l’aggressività, fare ciò con questo tipo di cani, è una digressione innaturale che a mio parere, può diventare anche molto pericolosa.
 
Non crediamo ad allevatori che reclamizzano cani “aizzati” contro tutti col solo scopo di vendere “antifurti” o esaltare cinofili dell’ultima ora.
 
Ricordandoci sempre come lavorano questi cani al loro paese d’origine, nei pascoli asiatici.
 
Vulcano
 
Tra i nostri soggetti, quando apprezziamo un buon guardiano, prendiamo come modello di riferimento solo i cani aborigeni di branchi da lavoro d’eccellenza che in modo simbiotico svolgono ancora oggi la loro mansione originaria, in Tagikistan, tra le greggi e che fanno parte di una delle più autentiche popolazioni dell’Asia Centrale.
 
I cani nati da noi sono ancora perfettamente ingrado di convivere quotidianamente, con il bestiame, con gli agnelli nati nell’ovile durante le fredde notti invernali, al pascolo o con le pecore in allattamento. Questi sono solo alcuni degli aspetti della loro vita ordinaria.
 
Bubu (Urangutan)
 
Qui chi non viene invitato e non mi avverte per tempo, non riesce nemmeno ad avvicinarsi alla strada di casa. Senza alcun bisogno di insegnamento i nostri guardiani fanno il loro lavoro. Quello vero.
 
Per questo motivo i cuccioli verranno ceduti a fattorie o famiglie che cercano un cane che in modo innato faccia la guardia alla proprietà.
 
aborigeno tagiko
 
 
Fino ad oggi sono stati i risultati che ci hanno dato ragione e, ci spiace, non vendiamo antifurti.