Uqob, è tutto nero, il suo nome in lingua tagika significa “aquila”. E’ un figlio di Pahlavoni e probabile nipotino di Aktosh, il capobranco di Mansur che avevo conosciuto in alta montagna già nel 2010.
Guardiani “super” i loro genitori sono stati selezionati dal lavoro nel paese d’origine, per anni, attraverso transumanze in alta montagna e reale funzione di contrasto ai grandi predatori. Guardiani, dei quali ho potuto testimoniare parte della storia selettiva, durante due diversi viaggi.
Jeelan invece vuol dire “serpente” in turcomanno, il suo nome lo si deve alla montagna da cui proviene sua mamma: Jilan-Tau è il “monte dei serpenti”.
Jeelan è la piccola e simpaticissima femmina, molto vivace con un musetto tipicamente asiatico, e due occhietti furbi e maliziosi, davvero una vipera! Amica del cuore di Uqob. Verrà in Italia con noi.
Questi cani, provengono direttamente dal pascolo dell’area del Monte Karatau, in Tagikistan. Fanno parte di uno dei migliori branchi da lavoro della zona.
Questa Signora qui sotto è la mamma di Uqob.
Uqob ha viaggiato con me in aereo, nella cabina, zecche al seguito. Una volta decollati ci ha messo poco ad ambientarsi: subito a suo agio, da bravo Asia “ringhiettando” alle hostess un po’ preoccupate.
Mansur è stato felicissimo di affidarmi i due cuccioli che ho scelto dai cani dal suo branco!
Benvenuti in Italia Aquila e Serpente!
Proseguiremo il nostro cammino insieme.